lunedì 30 aprile 2012

Cosa è il rispetto?


Comunicato stampa – 29 aprile 2012, 14:56

La Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia”, che si riconosce nel rispetto delle differenze culturali e delle fedi religiose, esprime la sua indignazione nei confronti della pubblicità dei pannelli fotovoltaici Helios. Apparsa recentemente su enormi manifesti nella nostra città, riporta la dicitura "Io credo nel fotovoltaico", e la associa ad immagini di fedeli in adorazione. Riteniamo profondamente offensivo utilizzare il sentimento religioso, a qualunque credo faccia riferimento, come strumento di promozione commerciale.


Risposta via mail da parte di Helios – 30 aprile 2012, 01:08

Salve cittadini indignati,
magari informandosi meglio potrete vedere come la campagna è stata impostata su tutte le religioni ( lo trova anche su youtube),
e il significato sta nel " non c'e' distinzione di credo o religione nel credere in un mondo migliore sfruttando il fotovoltaico".
Infatti è un'argomento comune in tutte le religioni lo sfruttamento delle risorse naturali.
Concludo dicendo che la pubblicità non puo' essere minacciata di interventi non sensati per il semplice fatto ( che a volte dimentichiamo) che siamo in uno Stato Laico,
Franko Famà
resp. Marketing 
HELIOS IMPIANTI SPA


Replica – 30 aprile 2012, 9:23

Egr. sig. Famà,
   magari leggendo meglio (stava scritto: "a qualunque credo faccia riferimento") avrebbe potuto capire che la critica era rivolta all'utilizzo del sentimento religioso in generale, non di una singola fede.
Lo Stato laico rispetta tutte le religioni, non consente che se ne calpesti la dignità.
La pubblicità deve rispettare la sensibilità delle persone, non violarne i principi.
La vostra campagna è indegna, per il fatto che banalizza i più alti momenti di raccoglimento religioso a fini commerciali.
Per chi crede (in qualunque tipo di trascendenza) è una blasfemia paragonare un bene di consumo alla divinità.
Per chi non crede, anche. 
Si tratta di capire che il rispetto è un valore.
Dispiace vedere un tale atteggiamento da parte di chi si ritiene sensibile alle tematiche ambientali. 
Ma forse è solo una questione di guadagni.
Con delusione, perché dalla "green economy" questo non me l'aspettavo.

Enrico Guastini

P.S. – anche "laicità" è una parola sacra, da non usare per coprire le proprie mancanze etiche


RR – 30 aprile 2012, 10:34

Io Faccio marketing,
il mio compito è quello di portare il maggior numero di contatti di contatti e clienti.
E le dico che funziona, anche la proprietà ha avuto dei pareri negativi su cio',
ma poi si ricrederanno dai numeri che stanno arrivando.

FF


RRR – 30 aprile, 13:17

La ringrazio per aver confermato quanto dicevo.
La dignità, il rispetto non contano.
Conta solo il guadagno.
Da parte mia, e di molta gente che conosco, l'unico contatto che è riuscito a portare alla sua azienda è una critica profonda dei metodi.
In compenso mi ha stimolato a cercare altre ditte che si occupino di impianti fotovoltaici.
Mi sembra faccia bene il Suo lavoro.

Enrico Guastini

martedì 24 aprile 2012

Candidati al buio

“L'appuntamento – prosegue Tiziana Lupi, presidente della U.I.C.I. della Provincia di Pistoia – sarà per le 17.30 sotto le logge del Palazzo Comunale. Da lì, opportunamente bendati, condurremo i candidati fino alla nostra sede, ubicata in via Francesco Ferrucci n. 15 dove si svolgerà un piccolo aperitivo sensoriale”

E così è stato. Un'esperienza inaspettata che ha permesso di entrare in un mondo altrimenti solo immaginato. Capire i problemi dalla posizione di chi li vive è forse l'unico modo per poter realmente far proprie le istanze degli altri, in ogni campo; più ancora nel caso in cui si danno per scontate certe cose, come il vedere dove si appoggiano i piedi.


con Nilo Durbiano
Un ringraziamento è dovuto all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e alla Fand, che insieme all'Italia dei Valori hanno organizzato l'evento, per averci dato modo di far nostra questa sensibilità.


Un secondo ringraziamento, più personale, va al sindaco di Venaus (Val di Susa) Nilo Durbiano, che mi ha fatto da accompagnatore fisicamente nel corso dell'iniziativa di ieri e politicamente per i due giorni intensi che ha dedicato alla nostra lista civica, aiutandoci a farne un nucleo delle costituende Reti Civiche che si stanno diffondendo in tutto il Paese.


Grazie Nilo.

Soldi pubblici e grandi opere


Importante incontro promosso dal Coordinamento pistoiese NO TAV.

Non si tratta di un covo di terroristi, ma di un'occasione per comprendere al meglio perché alcune persone si schierano dichiaratamente contro l'Alta Velocità Torino-Lyon.

Essere contro l'AV non significa essere contro i treni, tutt'altro: una sana politica dei trasporti deve investire sul trasporto pubblico su ferro, in particolar modo su quello locale (utilizzato dalla maggior parte dei viaggiatori); le politiche toscane e nazionali purtroppo non vanno in questa direzione, e mentre non si perde occasione per sostenere che il TAV in Val di Susa è una priorità, si accetta la svendita dell'Ansaldo-Breda.

Ma allora, il trasporto ferroviario è una priorità solo per chi scava gallerie?

L'invito è aperto a tutti.

lunedì 23 aprile 2012

L'altra Italia possibile


Comunicato stampa: Ansaldo-Breda

Stamani si è tenuta, presso la nuova Cattedrale di Pistoia, un'assemblea organizzata dall'RSU dell'Ansaldo-Breda per sensibilizzare le istituzioni e gli organismi politico amministrativi della città e della Regione rispetto alla grave situazione dell'azienda.
Tutti gli interventi hanno evidenziato che la produzione di mezzi di trasporto ferroviario è un elemento strategico per il Paese.
Le scelte gestionali sbagliate degli ultimi anni hanno creato una grave situazione finanziaria che non può e non deve essere risolta con la svendita dei gioielli di famiglia.
Il candidato sindaco Enrico Guastini della Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia”, congiuntamente con il sindaco NO TAV di Venaus Nilo Durbiano (rappresentante degli Ecologisti e Reti Civiche), ha incontrato i rappresentanti RSU di Ansaldo-Breda al fine di definire obiettivi concreti e iniziative consone per contrastare una vendita che, come nelle esperienze passate in altri settori, rischia di comportare, al di là di promesse e rassicurazioni, la chiusura degli stabilimenti e la delocalizzazione all'estero di produzioni e intelligenze.
A tal fine si propone alle istituzioni la realizzazione di un piano industriale interno capace di sanare il bilancio, chiedendo al contempo al Governo di garantire commesse mediante l'incremento di risorse da destinare al trasporto pubblico locale (trasporto per tanti) e riducendo sensibilmente le risorse per l'AV (trasporto per pochi).
Il sindaco di Venaus ha dichiarato la propria solidarietà ai lavoratori impegnando la propria amministrazione a deliberare in tal senso, considerando la lotta dei lavoratori Ansaldo-Breda una coerente conseguenza della lotta contro le grandi infrastrutture inutili che la Valsusa combatte da 20 anni.

Pistoia, 23 aprile 2012

Grazie a tutti

La cena di sabato è stata un successo, e per questo al Circolo di Capostrada per l'ospitalità e a tutti coloro che hanno partecipato, che hanno dato una mano a preparare, apparecchiare, sparecchiare, diffondere l'invito, ...


...va il nostro GRAZIE!

venerdì 20 aprile 2012

Comunicato stampa: Antonio Ginetti

La Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia” si schiera in sostegno ad Antonio Ginetti e alla sua civile richiesta di poter ricominciare a lavorare.
La dignità del lavoro, la possibilità di un guadagno onesto non dovrebbero essere negate a nessuno, tanto più che non si perde occasione per ripetere che anche la pena detentiva debba avere un valore rieducativo.

Per questo ci auguriamo che il G.I.P. di Torino riveda le sue posizioni e aderiamo al presidio che si terrà sabato 21 in piazza S. Bartolomeo dalle ore 18.

giovedì 19 aprile 2012

il Tirreno, 19 aprile 2012

Intervista al candidato sindaco, ma non dimentichiamo che c'è un'intero gruppo al lavoro.

il Tirreno – giovedì 19 aprile 2012
davanti alla nuova “Cattedrale”,
zona simbolo dello scempio urbanistico
davanti al Palazzo Comunale

martedì 17 aprile 2012

Comunicato stampa: Porrettana


La Lista Civica “Per un’altra Pistoia” ha partecipato con il proprio candidato a Sindaco Enrico Guastini al presidio organizzato a Molin del Pallone contro lo smantellamento degli scambi della linea Porrettana. Desideriamo ringraziare il Comitato Viva la Porrettana Viva, che ha dato prova di uno straordinario impegno a favore di un bene che appartiene a tutta la collettività, dimostrando come forme di organizzazione di cittadini diverse dai partiti possano divenire protagoniste di un cambiamento nel modo di rappresentare le istanze delle comunità.
Nell'occasione, la lista “Per un’altra Pistoia” ha sottoscritto il documento di Legambiente e del Comitato, che sarà presentato a Enrico Rossi, insieme alle 5000 firme raccolte, per mantenere su rotaia il servizio pubblico di questo settore della montagna. 
Vogliamo stigmatizzare il comportamento della Regione Toscana che, dopo essersi impegnata formalmente a mantenere in piena efficienza la linea, ne consente di fatto lo smantellamento. Ravvisiamo tuttavia in questo una “coerenza” rispetto al proposito della Regione di riversare le proprie risorse nel raddoppio dell’autostrada A11, una grande opera inutile e dannosa, che consumerà altro territorio finendo per aggravare l’effetto imbuto determinato da migliaia di macchine che ogni giorno, a passo d’uomo, entrano a Firenze. Quelle risorse, 850 milioni di euro, a nostro avviso devono essere investite per creare un sistema ferroviario toscano efficiente, anche attraverso l’ammodernamento della linea Firenze-Viareggio (abbandonata a se stessa), realizzando il tanto sbandierato servizio di metropolitana di superficie.  Continuare nella politica del PD toscano ad incentivare il trasporto privato su gomma è una scelta miope dettata solo da interessi privati e da logiche di commistione fra politica ed affari. Chiudiamo ricordando come investire sul sistema ferroviario significhi anche dare una chance alla principale industria di Pistoia, alla quale poco giova la consueta processione di politici di professione se poi si continua ad investire solo sull’asfalto.


Pistoia, 17 aprile 2012


Come Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia” siamo fermamente convinti che, in una società come quella odierna in cui siamo costretti a vivere in maniera vorticosa non ponendo quasi più interesse per l’altro, per ciò che è e cosa rappresenta, occorra fermarsi un attimo e pensare a chi siamo, cosa vogliamo e in che direzione stiamo andando, ma ancor prima a quale vita vorremo vivere. Fatto questo risulterà chiaro che per vivere in armonia e rispetto basterebbe veramente poco, maggior attenzione gli uni agli altri, e questo atteggiamento ci porterebbe a vivere una città più giusta ed equa, senza paura o razzismo verso lo straniero, il diverso, capendo che come lui è diverso da me io sono diverso da lui, la diversità deve essere vista come accrescimento, condivisione, arricchimento e non come divisione.


Siamo quindi per una società multietnica dove i diritti vadano al di la del colore della pelle, della religione, di gusti sessuali o più semplicemente di diversi stili di vita.

Allo stesso modo vogliamo una città dove le istanze di tutti i cittadini siano prese in considerazione e in cui ci sia:

• maggior attenzione alle politiche giovanili, favorendo i ragazzi nelle loro scelte scolastiche, formative e favorendo l’inserimento nel mondo del lavoro, dando ai giovani adeguati spazi di aggregazione

• maggior attenzione  ai problemi degli anziani, creando spazi adeguati per riunirsi e facendo sì che anziano, bambino e adulto abbiano spazi e tempi intercomunicanti, al fine di essere utili gli uni agli altri e non escludere nessuno dalla vita sociale (per non dividere la popolazione in fasce o categorie non comunicanti)

• maggior attenzione al ruolo che riveste la donna nella società, dando veramente pari opportunità a tutti e non far rimanere queste belle parole al vento

• maggior attenzione, in fase di progettazione e di recupero, al superamento delle barriere architettoniche, al fine di favorire la libera circolazione e la partecipazione alla vita quotidiana della città a persone con handicap motori, anziani, passeggini… considerando il fatto che una città più fruibile  è un guadagno per tutti.

Un occhio di riguardo alle spese, in maniera da favorire istruzione, sanità e qualità della vita adeguata per tutti.

lunedì 16 aprile 2012

Come volevasi dimostrare.


Domani mattina alle ore 8:30 Presidio di protesta a

Mulino del Pallone

per smantellamento scambi sulla linea Porrettana.

Partecipate numerosi.


Aggiornamento: stamattina verso le 10 RTF ha deciso di sospendere i previsti lavori di smantellamento della parte elettrica sullo scambio e di incontrare una delegazione della cinquantina di persone che affollavano la stazione di Molino del Pallone.


Ne parlavamo ieri a Pracchia, in occasione dell'incontro promosso dal Comitato “Viva la Porrettana viva”.

Oggi arriva la comunicazione che il tentativo di dismissione degli scambi sulla Porrettana dovrebbe prevedere già domani martedì 17 aprile l'eliminazione della parte elettrica dal binario di Molino del Pallone.

L'eliminazione degli scambi farebbe diventare la linea poco più di un trenino giocattolo, dove un unico convoglio andrebbe in su e giù; verrebbero bruciate in un colpo solo tutte le possibilità di sviluppo turistico e del trasporto merci, e chiaramente ne risentirebbe la possibilità di incrementare le corse utili per studenti e lavoratori pendolari.
Già oggi la riduzione delle corse e la sostituzione con autobus crea innumerevoli traversie a chi deve muoversi dalla montagna, portando in alcuni casi necessariamente all'utilizzo dell'auto.

La Giunta Regionale, nella delibera N. 639 del 25-07-2011 approvò il «Protocollo d'Intesa fra Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Comune di Sambuca Pistoiese e Uncem Toscana, per la valorizzazione e la salvaguardia della linea ferroviaria "Porrettana"».
Cito dal Protocollo d'Intesa:

«la Provincia di Pistoia, il Comune di Pistoia, il Comune di Sambuca Pistoiese, l’Uncem si impegnano a promuovere la valorizzazione della linea stessa, intesa come risorsa del territorio»
«la Regione Toscana si impegna a promuovere ogni azione utile e a ricercare possibili soluzioni per il mantenimento della perfetta funzionalità infrastrutturale della linea, in particolare della funzionalità degli incroci ferroviari, anche attivandosi presso Rfi per il perseguimento di tale obiettivo»

La dismissione degli scambi va quindi in direzione opposta a quanto deciso da Regione, Provincia, Comuni e Uncem.
La gente della montagna sta cercando di bloccare l'operazione rivolgendosi alle istituzioni, ma c'è anche l'idea di un presidio a Molino del Pallone a partire da domattina.
Stasera ci dovrebbe essere la conferma.

Appena ci sono notizie procederemo con gli aggiornamenti.



Contro un modello di sviluppo sbagliato.

martedì 10 aprile 2012

Bicilettata a Pistoia sud

A seguito del presidio NO TAV che si svolgerà domani pomeriggio (mercoledì 11 aprile) a partire dalle 16.00 sul Globo, la Lista Civica Ecologista Per un'altra Pistoia promuove una manifestazione in bicicletta (ore 18:45) nel settore sud della città per denunciare la grave situazione della mobilità in quell'area.
Qui i recenti interventi sulla superstrada rappresentano una barriera inaccettabile al transito di pedoni e biciclette, accentuando una situazione già grave di disagio per i cittadini che abitano oltre questa arteria.
Punto di arrivo è il Parco di Montessecco, uno spazio pubblico mai valorizzato dall'amministrazione comunale, che può rappresentare un polmone verde ed un'area ricreativa di grande importanza per i cittadini di Pistoia.

Invitiamo tutti a partecipare alle due iniziative!


IMPORTANTE:
causa maltempo il presidio NO TAV non sarà in piazza Gavinana come previsto
bensì nella galleria Nazionale

lunedì 9 aprile 2012


Comunicato stampa: presidio NO TAV a Pistoia


La Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia” prenderà parte al presidio in sostegno al movimento NO TAV della Val di Susa organizzato dal Coordinamento pistoiese NO TAV per mercoledì 11 aprile in piazza Gavinana (Globo) alle ore 16.

Mentre aumenta l'IVA e si "corregge" l'IMU per salvare l'Italia, ingenti risorse pubbliche vengono sottratte al Paese e dirottate verso la  grande opera inutile dell'AV Torino-Lyon, tagliando su sanità, istruzione, pensioni, servizi pubblici, con effetti devastanti sul territorio.

L’assoluta insensatezza  dell’ AV in Val di Susa è ampiamente argomentata da un gran numero di esperti, le cui ragioni non vengono prese in considerazione, né riescono a guadagnare spazio significativo sui mass media, mentre gli enormi danni già causati in Mugello dalla TAV sono  davanti agli occhi di tutti.

Ciò che sta accadendo in Val di Susa non è che la punta dell’iceberg di una politica portata avanti con determinazione su tutto il territorio nazionale, ignorando l’opposizione dei cittadini, mentre i mass media tendono a sminuire la portata del movimento e, quando possibile, a criminalizzarlo.

Poiché l'informazione è più importante della propaganda, dalle 17:30 è prevista una lezione del prof. Claudio Cancelli, docente in pensione di Ingegneria Ambientale al Politecnico di Torino.

La cittadinanza è invitata a partecipare.


Pistoia, 9 aprile 2012


IMPORTANTE:
causa maltempo il presidio NO TAV non sarà in piazza Gavinana come previsto
bensì nella galleria Nazionale
Un errore in un'agenzia stampa probabilmente è alla radice di quanto si può leggere su numerosi blog e siti:
“Per il Partito Comunista dei Lavoratori sarà Enrico Guastini a candidarsi a sindaco, mentre per la lista civica Ecologista per un'altra Pistoia il candidato è Mario Capecchi.”
I nomi sono stati chiaramente invertiti, ma ormai è complicato ricercare tutti i siti che hanno pubblicato l'errore e chiedere di correggere. In alcuni casi è stato fatto (e la correzione è stata immediata), ma con il passare dei giorni si è visto che arginare la falla è ormai pressoché impossibile.


Altro “errore” è stato rilevato nella stampa locale (La Nazione di lunedì 2 aprile).
A seguito di un incontro presso l’aula magna del Seminario vescovile di Pistoia (occasione la presentazione del libro di don Giordano Frosini “La città oggi») cui erano invitati i candidati alla carica di sindaco, la stampa ha dedicato un articolo all'avvenimento, ricordando però la metà dei candidati presenti: Alessio Bartolomei (Pistoia Futura), Samuele Bertinelli (Pd) e Anna Maria Celesti (Pdl) sono ricordati per la loro presenza e per alcune parole dette, mentre Paolo Bonacchi (Cittadini sovrani), Giacomo Del Bino (Movimento 5 Stelle) e il sottoscritto Enrico Guastini (Per un’altra Pistoia), pur presenti e avendo anch'essi preso parola, sono stati “dimenticati”.


Sulla stessa scia anche un quotidiano di caratura nazionale, la Repubblica, che nella cronaca di Firenze di giovedì 5 aprile (“Tra scissioni e liste civiche”) parlava delle amministrative di Pistoia ricordando i 5 candidati. In questo caso i tre dimenticati sono Capecchi, Del Bino e Guastini.




Confidiamo che in futuro simili errori non accadano più.

sabato 7 aprile 2012


Comunicato stampa: simboli “Arcobaleno su Pistoia” e “Verdi” usati in maniera illegittima


Tra le numerose liste che sostengono il candidato del Partito Democratico, Samuele Bertinelli, ce n’è anche una che si è impossessata illegittimamente di due simboli: quello di “Arcobaleno su Pistoia” e quello dei “Verdi” che vi è incluso.
Solo tre o quattro persone fra tutte quelle che nel 2007 hanno dato vita all’esperienza di “Arcobaleno su Pistoia” fanno parte della lista suddetta, senza che vi sia stata alcuna consultazione di tutti coloro che avevano fondato “Arcobaleno su Pistoia”. Si tenga conto che nel 2007 “Arcobaleno su Pistoia” si poneva in alternativa allo schieramento di centrosinistra, con un proprio candidato sindaco (Giovanni Capecchi).
Dal canto loro i verdi pistoiesi, nell’assemblea convocata in data 23 febbraio hanno deciso a maggioranza di presentarsi alle elezioni amministrative con una lista civica ecologista autonoma, aperta a tutte le persone del mondo associativo e dei comitati locali pistoiesi che non ritengono credibile un cambiamento del modo di amministrare la città da parte di uno schieramento che vede il Partito Democratico in posizione assolutamente egemone. D’altra parte questa posizione risultava del tutto coerente con il rifiuto dei Verdi di sottoscrivere il programma del centro sinistra, perché blindato rispetto ad alcuni punti che ritenevamo discriminanti, come l’opposizione all'incremento degli inceneritori, il rifiuto della terza corsia dell’autostrada A11 (ennesima grande opera inutile destinata a divenire un’altra voragine di denaro pubblico) e l'attenzione prevalente sul trasporto ferroviario.
Una minoranza di verdi pistoiesi che fa capo all’ex Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, e che trova sponda nella dirigenza regionale del partito, ha riesumato la lista Arcobaleno su Pistoia contravvenendo a basilari regole di democrazia e lealtà.
Ci tengo infine a precisare che la lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia” non fa capo ad alcun partito politico o ad altra organizzazione, ma è un gruppo di persone che autonomamente si riconoscono in un progetto culturale e politico che ha come orizzonte di lungo periodo la costruzione di un’alternativa di governo della città, basata sui due pilastri della sostenibilità ecologica e dell’equità sociale.

Enrico Guastini – candidato Sindaco della Lista Civica Ecologista Per un’altra Pistoia e  iscritto alla Federazione dei Verdi di Pistoia


Pistoia, 6 aprile 2012
 

Con un NO al TAV c'è un NO a tutto un modo di fare politica.
“Rischiamo di perdere i finanziamenti” per un'opera che non serve, mentre non riusciamo a finanziare la scuola (con finestre rotte e soffitti che crollano) e la sanità (con pazienti che muoiono in attesa); mentre i treni regionali si fermano con 5 cm di neve; mentre le pensioni calano, le tasse aumentano e si sacrificano i diritti dei lavoratori in nome dello spread.

Non si tratta di sindrome NIMBY.
Si tratta del futuro.


La Porrettana è una linea storica alimentata dall'impianto idroelettrico di Suviana (1934) che collega Pistoia a Bologna passando, appunto, per Porretta Terme.
Da anni, invece di essere considerata uno dei servizi essenziali per favorire la permanenza degli abitanti sulla montagna (e di conseguenza la manutenzione del territorio), viene vista come un peso, e con una logica miope si peggiora la qualità del servizio, scoraggiandone l'utilizzo.

Domenica 15 aprile ci saremo, per una politica ambientalista del SÌ.

domenica 1 aprile 2012


Comunicato stampa sostegno Art. 18


La Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia”, sostiene la battaglia che i lavoratori stanno conducendo contro l’eliminazione dell’Art.18 e per la conquista di una reale rappresentanza in tutti i luoghi di lavoro.
Crediamo che senza un lavoro utile e dignitoso per tutti non sia possibile nessuna democrazia partecipativa, né sia possibile alcuna rinascita della nostra città e del nostro Paese. Occorre pertanto riconsiderare le attività lavorative indirizzandole a produzioni sostenibili di beni e servizi realmente necessari, a partire dalla più grande e necessaria delle opere pubbliche: la difesa del suolo e la messa in sicurezza del territorio.
Il riciclaggio di materiali derivanti dalla raccolta differenziata e la riattivazione di filiere corte per la produzione di alimenti biologici, fibre naturali, oggetti artigianali ecc. può costituire una reale prospettiva di occupazione stabile, a vantaggio di una rete di micro-imprese locali. A questa è da affiancarsi la difesa di una industria strategica come quella ferroviaria, che potrà trovare un rilancio di lunga prospettiva se gli investimenti saranno indirizzati verso un potenziamento dei trasporti su rotaia piuttosto che sull’ampliamento della rete autostradale.
Questa prospettiva si pone in antitesi all’attuale sistema, dove grandi flussi di denaro pubblico sono indirizzati in opere speculative, che generano concentrazione di profitti, tangenti, devastazione del territorio e ricadute effimere sull’occupazione.
La Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia” denuncia una politica del lavoro e del welfare che accentua divisioni e tensioni sociali, e penalizza le fasce più deboli, da un lato operando pesanti tagli del sistema pensionistico, dall’altro – ultimo atto – smantellando l’Articolo 18, in nome della precarizzazione elevata a sistema.
Non possiamo accettare che garanzie sociali fondamentali, frutto della lotta di un lungo passato, debbano essere sacrificate sull’altare di un sistema economico-finanziario dal quale il 99% della popolazione non trae alcun beneficio, e che rappresenta una preoccupante minaccia per l’ambiente e gli ecosistemi naturali.

Pistoia, 31-03-2012
La Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia” si è costituita per partecipare alle prossime elezioni amministrative del Comune di Pistoia in piena autonomia e in alternativa ai partiti politici tradizionali. Il nostro scopo principale è quello di collegare le varie istanze di tutela del territorio, dei beni comuni e dei diritti delle persone, per promuovere un'ampia aggregazione di cittadini che rivendichino una reale partecipazione alle decisioni che riguardano la città.


I due pilastri su cui basiamo il nostro progetto di città sono la sostenibilità ecologica e l'equità sociale.
Il nostro è un progetto che va ben oltre le Elezioni Amministrative, e per questo abbiamo un programma aperto agli apporti di quanti condividono con noi la speranza di un'altra Pistoia; ma al tempo stesso ci poniamo obiettivi precisi, scelte dalle quali potranno discendere anche nuove possibilità occupazionali: siamo per il recupero del patrimonio edilizio esistente e contrari a qualsiasi ulteriore consumo di suolo; siamo per il potenziamento del trasporto ferroviario (Linea Porrettana e Firenze-Viareggio) e assolutamente contrari alla terza corsia dell'autostrada A11; siamo per la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata porta a porta e la costruzione di una filiera locale del riciclaggio e nettamente contrari all'incenerimento dei rifiuti; siamo per una mobilità urbana a misura di pedone e di ciclista e ci opporremo al parcheggio sotterraneo di San Bartolomeo; siamo per incrementare la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili e contrari a operazioni speculative ed inquinanti come la Centrale Repower prevista a Badia a Pacciana; siamo per il risparmio delle risorse idriche e la ripubblicizzazione dell'acqua; siamo per l'istituzione del Parco Limentre Alto Reno e per la cura del territorio collinare e montano...
Le persone coinvolte sono molto più numerose dei candidati e provengono da esperienze diverse, ma non vi sono fra noi politici di mestiere o aspiranti tali. La lista è sostenuta e partecipata dalla maggioranza dei Verdi di Pistoia.

Per il programma completo: http://dl.dropbox.com/u/20475145/programma%5B0324.2%5D.pdf
La Lista Civica Ecologista “Per un'altra Pistoia” si è costituita. E non è uno scherzo.
Ne fanno parte:

Enrico Guastini (candidato sindaco)
Alessio Bartolini
Daniela Bernardi
Cristian Boeri
Sara Bonacchi
Marco Bruni
Riccardo Capecchi
Giacomo Alarico Destro
Biancangela Fabbri
Maria Grazia Frosini
Graziella Iovannisci
Franco Matteoni
Orietta Mendella
Patrizia Menici
Roberta Murghi
Iacopo Notari
Luca Pecchioli
Giada Pratesi
Giovanni Puccio
Federico Sangiorgio
Silvano Santini
Mario Agostino Scognamiglio
Alessandro Sibaldi
Ledo Tosi
Lieto Tosi
Mariana Zanchi

Qui la lista in formato PDF: http://dl.dropbox.com/u/20475145/Candidati.pdf