giovedì 7 giugno 2012

Lettera aperta ai Sindaci sui rifiuti

Raccolta differenziata per meglio incenerire o per ridurre i rifiuti e recuperare i materiali?

Dopo essere stato adottato dai Consigli Provinciali di Firenze, Prato e Pistoia, il Piano Interprovinciale dei Rifiuti dell’ATO Toscana Centro è in procinto di ricevere il via libera definitivo.
Questo nonostante le numerose critiche, derivanti dal fatto che un grande sforzo è previsto in direzione dell'incenerimento, con le conseguenti ricadute sulla salute pubblica (numerosi studi mostrano come nei dintorni degli impianti di incenerimento sia più elevata la diffusione delle patologie tumorali) e la distruzione di materiali che potrebbero invece essere utilizzati come risorsa.

Per questo abbiamo voluto mandare una lettera aperta ai sindaci della nostra Provincia.

I neo-eletti Sindaci di Pistoia, Quarrata e Serravalle Pistoiese hanno raccolto consensi sulla base di un indirizzo gestionale radicalmente diverso da quello del Piano Interprovinciale:

“l'amministrazione comunale potrà incentivare il mercato dei prodotti riciclati”, “trasformando il rifiuto in una risorsa” (BERTINELLI) con la “realizzazione dell'impiantistica necessaria a completare una filiera virtuosa dell'area metropolitana” (MAZZANTI), giungendo così al “superamento delle pratiche di incenerimento dei rifiuti” (MUNGAI).

Chiediamo pertanto ai Sindaci della Provincia di Pistoia che si esprimano in maniera chiara:


sulla necessità di riconsiderare radicalmente il Piano Interprovinciale di Smaltimento Rifiuti;


sulla necessità di far valere il principio di precauzione in ordine alle conseguenze della dissipazione nell’aria di enormi quantità di polveri ultrasottili, e di individuare una data certa per la chiusura dell’inceneritore di Montale.



Per chi volesse leggere il testo nella sua interezza, riportiamo il link di riferimento:


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