venerdì 7 dicembre 2012

Lettera al Presidente


Preso da un leggero sentimento di sopravvalutazione del mio ruolo di cittadino, ho scritto al Presidente della Repubblica quanto segue:

Buon giorno Signor Presidente, 
   in una fase tanto difficile per milioni di cittadini, credo che coloro che hanno l'onore di rappresentare nelle Istituzioni repubblicane i Cittadini, debbano, oltre che assolvere onestamente e con la massima diligenza ai propri compiti, compiere dei gesti, anche se simbolici, per dimostrare, concretamente, la considerazione che hanno verso il popolo che stanno servendo, e la partecipazione attiva all'impegno di tutta la Comunità degli Italiani, a risollevare le proprie sorti e, quindi, dell'Italia intera. Mi sorprende, quindi, e mi affligge constatare che coloro che ci rappresentano ai massimi livelli istituzionali, non sentano, come me e tanti concittadini, l'impellenza di compiere tali gesti, ben più significativi di tante parole ed impegni formali. In questi giorni, poi, non solo si deve constatare che in nostri rappresentanti non ci sentano da quell'orecchio, come si suol dire, ma che, anzi, si sentano in diritto di continuare a godere di privilegi che ai pù appaiono, oltreché anacronistici, ingiusti ed offensivi per i cittadini. Pare che anche Lei, Signor Presidente, abbia questa insensibilità a voler dare l'esempio, tagliando i suoi emolumenti, anzi pare che, addirittura li abbia aumentati. È davvero così? Sperando che così non sia, cosa ne pensa dello smarrimento mio personale e di milioni di cittadini, in gravissima difficoltà, nel constatare che i rappresentanti delle Istituzioni repubblicane, ma anche i Dirigenti degli Organi della Pubblica amministrazione, continuino a godere di privilegi che sono più consoni ad una Monarchia o a uno Stato totalitario che ad una Repubblica democratica nata dalla Resistenza? Mi scuso se posso essere sembrato poco rispettoso o impertinente, Le assicuro che lo scopo di queste mie frasi non è certamente questo.
Grazie sentitamente per la Sua attenzione. 
Buone Feste a Lei ed alla Sua famiglia. 
Ing. Franco Matteoni

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