lunedì 16 aprile 2012


Ne parlavamo ieri a Pracchia, in occasione dell'incontro promosso dal Comitato “Viva la Porrettana viva”.

Oggi arriva la comunicazione che il tentativo di dismissione degli scambi sulla Porrettana dovrebbe prevedere già domani martedì 17 aprile l'eliminazione della parte elettrica dal binario di Molino del Pallone.

L'eliminazione degli scambi farebbe diventare la linea poco più di un trenino giocattolo, dove un unico convoglio andrebbe in su e giù; verrebbero bruciate in un colpo solo tutte le possibilità di sviluppo turistico e del trasporto merci, e chiaramente ne risentirebbe la possibilità di incrementare le corse utili per studenti e lavoratori pendolari.
Già oggi la riduzione delle corse e la sostituzione con autobus crea innumerevoli traversie a chi deve muoversi dalla montagna, portando in alcuni casi necessariamente all'utilizzo dell'auto.

La Giunta Regionale, nella delibera N. 639 del 25-07-2011 approvò il «Protocollo d'Intesa fra Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Comune di Sambuca Pistoiese e Uncem Toscana, per la valorizzazione e la salvaguardia della linea ferroviaria "Porrettana"».
Cito dal Protocollo d'Intesa:

«la Provincia di Pistoia, il Comune di Pistoia, il Comune di Sambuca Pistoiese, l’Uncem si impegnano a promuovere la valorizzazione della linea stessa, intesa come risorsa del territorio»
«la Regione Toscana si impegna a promuovere ogni azione utile e a ricercare possibili soluzioni per il mantenimento della perfetta funzionalità infrastrutturale della linea, in particolare della funzionalità degli incroci ferroviari, anche attivandosi presso Rfi per il perseguimento di tale obiettivo»

La dismissione degli scambi va quindi in direzione opposta a quanto deciso da Regione, Provincia, Comuni e Uncem.
La gente della montagna sta cercando di bloccare l'operazione rivolgendosi alle istituzioni, ma c'è anche l'idea di un presidio a Molino del Pallone a partire da domattina.
Stasera ci dovrebbe essere la conferma.

Appena ci sono notizie procederemo con gli aggiornamenti.



Contro un modello di sviluppo sbagliato.

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